Sassolini: yoga e segnavia e momenti di essere
Sassolini: yoga e segnavia e momenti di essere. Tracciano un percorso e aiutano a ritrovare la strada per tornare a casa. Arrivano con immediatezza e velocità, si leggono in poco tempo ma dischiudono il loro significato con il tempo. Come dei piccoli semi che germogliano: vi è il tempo breve e fulmineo della semina e quello più lungo della crescita e della trasformazione. (Yoga con Giusi)
Sassolini: yoga e segnavia e momenti di essere
I sassolini sono segnavia che tracciano un percorso e aiutano a ritrovare la strada per tornare a casa. Permettono infatti di vedere le cose in prospettiva e di sentirci sostenut3 e rassicurat3 quando crediamo di aver smarrito la via. Pollicino salvò così sé stesso e i fratelli.
Ma anche qualcosa di breve e condensato che contiene piccole intuizioni e momenti di essere (per dirla alla Virginia Woolf).
I sassolini arrivano con immediatezza e velocità, si leggono in poco tempo ma dischiudono il loro significato con il tempo. Come dei piccoli semi che germogliano: vi è il tempo breve e fulmineo della semina e quello più lungo della crescita e della trasformazione.
Sassolini #05: Abitare gli spazi, abitare il corpo
Abitare gli spazi, abitare il corpo. Creare la propria realtà e al tempo stesso non fuggire da ciò che c’è, qui e ora. Entrare in relazione e in dialogo senza compiacere e senza snaturarsi. Tenere e stabilire un confine ma non ergere barriere. Non chinare il capo per paura e vergogna (non reali ma da così tanto tempo compagne da essere divenute una seconda natura).
Non è facile e no, non lo è stato per me, e mi richiede ogni giorno un continuo lavoro di presenza e coraggio.
Ma che cos’è davvero lo yoga?
Un continuo tornare alla consapevolezza, un cucire e ricucire la scissione che si è creata tra mente e corpo, assumersi la responsabilità delle proprie azioni e della propria libertà, un processo per divenire reali.
Sassolini #04: Le onde del mare
Seduta in meditazione osservo il respiro e penso al mare, mentre piano piano mi immergo e prendo confidenza con l’ambiente interiore. Procedo gradualmente per non spaventare la mente. Le esplorazioni devono quindi essere superficiali e solo con il tempo e la consuetudine possono divenire più profonde.
Riporto l’attenzione al respiro e ancora mi sorprendo di come esso somigli alle onde del mare. L’ inspiro ha il suono delle onde che si ritraggono, l’espiro ha il suono delle onde che si infrangono.
Poi osservando il movimento del diaframma e il suono del respiro, trasecolo perché così come l’inspiro ha il suono delle onde del mare che si ritraggono, il movimento del diaframma che si abbassa in inspirazione verso il bacino ricorda esattamente il ritrarsi delle onde del mare. Così come l’espiro ha il suono delle onde del mare che si infrangono sulla spiaggia, il diaframma risale spumoso verso le coste.
L’analogia è di un’esattezza sorprendente.
Sassolini 04 – Le onde del mare
ph. Martina Campi
Sassolini #03: inspiro, espiro – muoversi nel respiro
Respirare sentendo il movimento del diaframma che si abbassa quando inspiro e si solleva quando espiro. Percepire questo movimento all’interno di sé, divenendo a poco a poco sempre più consapevoli di ciò che avviene in profondità. Muoversi poi nei saluti al sole e nelle asana mantenendo questo ascolto e questa osservazione, sentire questi due movimenti (il respiro che si muove e il corpo che si muove) fondersi e sostenersi, mentre la mente diviene con naturalezza attenta e focalizzata.
Ekam inhale, dve exhale, trīṇi inhale… e così ancora e ancora…
Sassolini 03 – inspiro, espiro – muoversi nel respiro
ph. Martina Campi
Sassolini #02: A occhi chiusi – Lasciare andare
Durante il rilassamento a termine della pratica ho sentito il corpo pesante schiacciarsi sul tappetino, ho percepito tutta la pesantezza e la solidità del corporeo, mentre il soffio leggero si innalzava verso l’esterno e l’alto.
Ho compreso, ma non saprei riferirlo a parole né in pensiero, come corpo e mente siano una cosa sola… e poi c’è il respiro, il soffio vitale che ci pervade ma non ci appartiene, ci trascende, fa parte dell’universo. (Yoga con Giusi)
ph. Elena Carletti
Sassolini #01: Cocci – La pratica che ricompone
La pratica purifica il corpo, la vita e la coscienza molto prima del momento in cui si raggiunge la perfezione dell’asana. Agisce sin da subito nelle condizioni, per quanto avverse, in cui ci si trova, lavora nell’immediato con ciò che c’è. La pratica raccoglie i cocci del sentirsi disgregat3, imperfett3, afflitt3, annoiat3, depress3 e impaurit3, e sistemerà quei cocci, lentamente, con gradualità. La pratica ricompone. (Yoga con Giusi)
illustrazione di Giusi Montali
Yoga con Giusi – lezioni di yoga: Insegno Ashtanga Yoga, Hatha yoga, Ginnastica posturale a Bologna, a Sasso Marconi e online. Consulta il calendario delle lezioni in presenza e online e scegli la tua lezione di Yoga con Giusi: qui.
Yoga con Giusi su Instagram: @giusimontali
Manifattura Olistica, centro di Giusi Montali su Instagram: @manifatturaolistica
